19.10.12

TIME LINE Marsèlleria Milano 5.11 - 3.12. 2012



Time Line
una retrospettiva di
Roberto Paci Dalò

inaugurazione: lunedì, 5 novembre 2012, ore 19
periodo:dal 6 novembre al 3 dicembre 2012
orario:10:00-13:00, 14:00-18:00, dal lunedì al venerdì
sabato e domenica su appuntamento
luogo: Marsèlleria, via Paullo 12/A, Milano
T + 39 02 76394920

Le performance del lunedì ore 19:30
5 novembre, Roberto Lucanero | opening
12 novembre, Everydayjohncage Live
19 novembre, The Shanghai Night


Mesostic di John Cage per Roberto Paci Dalò:

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One



Artista visivo, compositore/musicista e regista, Roberto Paci Dalò (http://robertopacidalo.com) presenta nei tre piani di Marsèlleria, Time Line, una mostra retrospettiva – arricchita da alcuni lavori inediti – nella quale disegni, suoni, sculture, video, sono allestiti in modo tale da creare un'opera complessiva, “totale”, intimamente legata alla tipologia del luogo che la ospita.
Attraverso luce, proiezione e suono gli spazi di Marsèlleria sono collegati tra loro, per creare un unico grande ambiente immersivo.
A partire da pagine manoscritte, la mostra si presenta come un campo elettrico. Un luogo attivato dalla storia e dalle persone. Una stazione ricetrasmittente, un dispositivo che crea vibrazioni, lampi, bagliori, ombre, cadute, mancamenti tra interno e esterno. Uno stato sospeso dove si incontrano più tempi (una time line multipla, insomma).
Nella mostra è presente un'area di ospitalità dedicato alle opere di Yu Xiaolu, Yu Xueou, Qin Mei, Sun Mengxuan (in collaborazione con Arthub Asia e SH Contemporary).

Roberto Paci Dalò, attivo da anni sulla scena internazionale, realizza il suo lavoro a partire da suono e disegno, espandendoli in scultura, installazione, musica, film, performance e progetti collaborativi, muovendosi tra istituzione, scena indipendente e pop culture.
Arte, scienza e natura sono le parole chiave del suo lavoro. Pioniere nell’utilizzo di Internet e nell’integrazione tra tecnologie analogiche e digitali, queste le sue aree di lavoro: radiofonia, reti telematiche, persistenza della tradizione classica nel contemporaneo, psicoacustica, robotica, cibernetica, interazione uomo-macchina, elaborazione in tempo reale di immagine e suono, soundscape (paesaggi sonori e ritratti acustici di città), cartografia.
Per definire il proprio lavoro Paci Dalò ha coniato le definizioni: drammaturgia dei media e teatro dell’ascolto. Frequentemente realizza le proprie opere in più campi di intervento, approfondendo aspetti percettivi diversi dello stesso materiale. È così che opere sceniche e musicali diventano sovente pezzi radiofonici o installazioni interattive suono/video e progetti online.
Insieme a spazi consueti (gallerie, musei, teatri...) la pratica del site-specific è una delle caratteristiche più importanti del suo lavoro: abitare i luoghi per trasformarli, spesso insieme a coloro che li vivono (compresi i fantasmi nelle ghost town). Il rapporto con le persone è quindi importante per creare relazioni che – sebbene scatenate dal fare artistico – lo possano anche trascendere attivando collaborazione e partecipazione su più livelli. Tra i suoi riferimenti geografici alcune aree del mondo (e le loro culture) quali Armenia e Georgia (Transcaucasia in generale), Mitteleuropa, deserti del Nord America, Gerusalemme.
La frequentazione sistematica di luoghi di culto (in particolare chiese armene, ortodosse cristiane, sinagoghe e moschee) fa parte della sua pratica, mentre un rapporto particolare con l'universo ebraico fa da contrappunto continuo al suo lavoro.
Time Line è dedicato a John Cage del quale è in mostra un mesostic dedicato a Paci Dalò e mai presentato pubblicamente.

Due i contributi esterni che arricchiscono la mostra: in collaborazione con Arthub Asia e SH Contemporary, uno spazio all’interno del percorso espositivo in cui saranno ospitate le opere di Yu Xiaolu, Yu Xueou, Qin Mei, SunMengxuan; un corner dedicato a soundOhm by die Schachtel, etichetta discografica indipendente, presente durante tutto il periodo dell’esposizione con dischi e libri, in vendita, dedicati a sound art e relazioni con l’arte visiva.

La mostra è accompagnata da un testo critico di Andrea Lissoni.

Biografia
Roberto Paci Dalò ha presentato i propri lavori, oltre che in spazi canonici (Kunsthalle Vienna, Biennale di Venezia, Ars Electronica Linz, Opera di Vienna ecc.), anche in insoliti luoghi quali: la spiaggia adriatica, con quindici chilometri di diffusione sonora (Publiphono); la Certosa di San Martino, una delle più importanti chiese del barocco napoletano (L'assedio delle ceneri); un edificio di archeologia industriale a Graz (il rave Trance Bakxai); una ex loggia massonica canadese (Western Front Vancouver, Local & Long Distance); un teatro d'opera di Rimini, chiuso dal 1943 e riaperto per due notti soltanto (De bello Gallico); carri armati e mezzi corazzati della seconda guerra mondiale (Deutsch-Russisches Museum Berlin-Karlshorst, Schwarzes Licht); un'icona dell'architettura del Ventennio (Palazzo della Civiltà del lavoro Roma-EUR, Metamorfosi); web (creazione nel 1995 di Radio Lada, una delle prime web radio).
Ha collaborato con artisti di più discipline: musicisti (Kronos Quartet, Philip Jeck, Terry Riley, Scanner, Tenores di Bitti, Robert Lippok, Massive Attack, Almamegretta, David Moss); scrittori (Predrag Matvejevic', Gabriele Frasca); artisti visivi (Maurizio Cattelan, Hermann Nitsch, Robert Adrian X); filosofi (Giorgio Agamben); graphic designer (Leonardo Sonnoli), fotografi (Roberto Masotti, Guido Guidi); attori (Umberto Orsini, Arnoldo Foà, Anna Bonaiuto, Sandro Lombardi). Produce regolarmente dischi e libri.
Ha recentemente realizzato Ye Shanghai, una performance musicale-visuale creata per SH Contemporary 2012 e prodotta da Davide Quadrio, in collaborazione con Francesca Girelli (Arthub Asia), in un enorme edificio donato dall'Unione Sovietica alla Cina nel 1955; e il progetto Kol bpm (insieme a Delilah Gutman) per il Verucchio Festival, curato da Ludovico Einaudi.
È in preparazione (dicembre 2012) una sua mostra personale, LUFTKRIEG, presso la Galerie Mario Mazzoli a Berlino.
Per la durata di tutto il 2012 Roberto Paci Dalò ha ideato, con Andrea Felli e Leonardo Sonnoli, Everydayjohncage, un progetto quotidiano dedicato a John Cage.
Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012 un sistema virale distribuisce quotidianamente nello spazio pubblico della città di Rimini e in luoghi privati frammenti e materiali legati a John Cage. Un quotidiano (Corriere Romagna) pubblica ogni mattina per tutto l’anno una frase di John Cage, un’emittente radiofonica (Radio Icaro) manda in onda ogni giorno uno spot audio. Ogni giorno vengono pubblicate online frasi e materiali di Cage e nel corso dell’anno accadono una serie di progetti che lavorano proprio sulla penetrazione virale di Cage in città. Performance dal vivo sono presentate anche in altre città.
Vive e lavora tra Rimini e Berlino.
Marsèlleria, spazio milanese aperto a diverse forme espressive: "piattaforma creativa dedicate a persone accomunate dalla voglia di esprimersi". A Milano, in zona Porta Vittoria, si presenta come un ambiente libero da codici stabiliti, compatibile con i più diversi ambiti di intervento. www.marselleria.org

Cartella stampa e immagini in alta e bassa risoluzione disponibili sul sito www.altofragile.it/press.html

Ufficio stampa
ALTOFRAGILE
Federica Cimatti | +39 02 67077082 | +39 333 4346146 | f.cimatti@altofragile.it
Giulia Mainetti | +39 02 36522680 | +39 347 0557639 | g.mainetti@altofragile.it



18.7.12

Roberto Paci Dalò e Davide Quadrio - conversazione 27.7.2012

 

Adriaticoshanghai


Roberto Paci Dalò e Davide Quadrio in conversazione.

Le partenze da Trieste, gli arrivi a Shanghai.
Tra immagini di archivio degli anni Trenta fino all' incontro fruttuoso di Davide e Roberto che hanno portato a una collaborazione di cuore, l'Adriatico e Shanghai. Parlano di vite, immagini e poetiche del raccontare inaspettate e potenti. Roberto e Davide presentano le loro avventure tra il mar nostro e quello di Cina.

*Roberto Paci Dalò, Ye Shanghai per SH Contemporary 2012.
Un progetto attorno alla comunità ebraica di Shanghai negli anni quaranta.
*Davide Quadrio, Biennale di Shanghai 2012, City Pavilions.
il progetto mediterraneo tra Istanbul, Beirut e Palermo.

Link:


Delilah Gutman & Roberto Paci Dalò KOL BPM

July 25, 2012 at 23:30 Delilah Gutman & Roberto Paci Dalò will premiere "Kol bpm" as part of the Verucchio Festival 2012 (artistic director Ludovico Einaudi).

Same evening at 21:30 Esperanza Spalding in concert.

Delilah Gutman / Roberto Paci Dalò
KOL BPM קול
voice, clarinets, live electronics

A D.G.M.A. and Giardini Pensili production.

http://kolbpm.tumblr.com/
http://www.esperanzaspalding.com/
http://verucchiofestival.it/

ANIMAGUS

Inaugurazione sabato 21 luglio 2012. Dalle ore 18 alle ore 20.
Villa Clotilde, via Montefiori 19, 23825 Esino Lario (Provincia di Lecco).
In contemporanea dalle ore 18:00 festa in contrada a Esino Superiore.


Un'opera permanente dell'artista Roberto Paci Dalò per Villa Clotilde a Esino Lario prodotta dall'Associazione Amici del Museo delle Grigne Onlus e dall'Ecomuseo delle Grigne per Vestire i paesaggi.

Saliamo nella penombra per ritrovarci in una biblioteca misteriosa. Con in mano una piccola torcia elettrica scopriamo delle teche di animali. Una sottile foresta di suoni ci immerge e gli animali sembrano parlarci. Roberto Paci Dalò

Animagus è un'opera d'arte permanente collocata al primo piano di Villa Clotilde a Esino Lario nelle sale dell'Ecomuseo delle Grigne e in particolare della biblioteca specialistica di storia locale, fondo librario dell'Archivio Pietro Pensa. Si tratta di un'installazione sonora che circonda alcune teche di animali del Museo delle Grigne e crea un nuovo itinerario all'interno della villa. I visitatori si avvicinano al patrimonio del territorio attraverso un'esperienza magica ed emotiva. "Volevo che a Esino il centro culturale e il museo fossero luoghi che parlano e fanno parlare" – racconta l'artista Paci Dalò.

Le teche di animali sono parte della collezione del Museo delle Grigne di Esino Lario. Parlano della flora e della fauna del nostro territorio ma anche della storia di un'istituzione civica che ha coinvolto tanti volontari nella sua creazione, gestione e valorizzazione. Le farfalle italiane presenti nell'opera sono una collezione creata e donata al museo dal Dott. Paolo Boncompagni, che in questo allestimento prende nuova vita. Come spiega l'antropologa Roberta Bonetti, le farfalle sono un simbolo presente in molte culture del mondo, rappresentano la trasformazione, la metamorfosi, ma anche la qualità di un ambiente. Come degli indicatori ecologici, le farfalle ci sono solo dove l'aria è pulita, come a Esino Lario, nota da sempre come luogo di cura e soggiorno particolarmente adatto per i bambini.

L'opera di Roberto Paci Dalò a Esino Lario è stata commissionata e prodotta dall'Associazione Amici del Museo delle Grigne Onlus e realizzata nell'ambito di Vestire i paesaggi, un progetto di valorizzazione del patrimonio archivistico e librario di alcuni Comuni della Provincia di Lecco che sperimenta linguaggi diversi per interpretare e far rivivere la nostra storia. Nel corso dei suoi tre anni il progetto ha prodotto selezioni tematiche e catalogazioni d'archivi, opere d'arte e di design, laboratori, formazione e conferenze. Al suo terzo e ultimo anno il progetto si concentra sulle trasformazioni ambientali e culturali. L'opera d'arte realizzata è poetica e giocosa, pensata appositamente per contribuire anche al programma di attività a misura di bambino che l'Ecomuseo delle Grigne ha avviato nel 2010 a Esino Lario.

ANIMAGUS
Un'opera di Roberto Paci Dalò
Missaggio suono: Andrea Felli / Farmhouse Rimini
Encoding 5.1: Andrea Felli, Andrea Spadaro

Si ringraziano Francesco Perolazzi, Marco Mantovani

23.6.12

FARM - SMART RURALITY 1-8 luglio 2012












FARM - SMART RURALITY

Cos'è FARM

FARM è:
-un osservatorio sul design territoriale;
-un progetto di ricerca scientifica ed estetica;
-un progetto/evento di comunicazione non convenzionale del
territorio rurale.

FARM rappresenta un’occasione di approfondimento della conoscenza del territorio,
che viene esplorato con un approccio olistico per evidenziarne le potenzialità ancora
inespresse. Segno distintivo del progetto è la multidisciplinarietà, che si manifesta
attraverso l’intervento di esperti di architettura, storia, agronomia, gastronomia,
comunicazione e di artisti e ricercatori operanti nel settore dei nuovi media.

Come si svolge FARM

FARM prevede:

- un progetto di residenza che coinvolgerà diversi artisti:

Jiyeon Kim (Corea del Sud)
Signe Lidén (Norvegia)
Jo Burzynska (Nuova Zelanda)
Roberto Paci Dalò (Italia)
Luca Aquino (Italia)

che utilizzeranno il suono (e l’immagine) come elemento di esplorazione delle aree
prescelte, intersecandosi con le altre azioni previste nel progetto (laboratorio studenti,
workshop, documentario, evento finale di presentazione) al fine di realizzare una serie di
opere d’indagine audiovisuali. L’idea è quella di fornire una chiave di confronto tra territorio
e sensibilità straniere e locali, attraverso un processo di analisi e di manipolazione
esteticoculturale che parte dai significati, dall’identità, dagli elementi caratterizzanti del
territorio. -tre laboratori per studenti, che coinvolgeranno: l’Accademia delle Belle Arti
di Napoli, la Seconda Università degli Studi di Napoli (facoltà di Ingegneria) ed il Liceo
Classico/Scientifico “G.B. De La Salle” di Benevento. Questi laboratori, che saranno
condotti da alcuni degli artisti partecipanti al progetto di residenza e dalla curatrice
Sara Maino del festival Portobeseno (Trentino), guideranno gli studenti alla scoperta
del territorio del GAL Partenio, attraverso la traccia del suono, delle arti e delle nuove
tecnologie.

- un evento finale, che si articolerà in due giornate (7 e 8 luglio 2012), dedicate ad open
workshop, talk e presentazioni con la partecipazione di esperti, docenti universitari,
scrittori, attori del territorio (aziende, produttori, etc.). Al centro di queste due giornate ci
sarà l’esplorazione di modelli, strumenti e linguaggi innovativi, orientati a potenziare e
valorizzare la ricchezza culturale, storica, produttiva ed ambientale delle aree rurali. Nel
corso dell’evento, gli artisti impegnati nel progetto di residenza, insieme agli studenti che
hanno preso parte ai laboratori con gli artisti, presenteranno i risultati del proprio lavoro
in alcune performance live. Agli artisti in residenza, si aggiungeranno nel corso delle due
serate i djset di Scott Monteith aka Deadbeat (Canada) ed Andrea Mangia aka Populous
(Italia).

- un documentario video che, seguendo la traccia dell’intero progetto (residenza, evento,
etc.), racconterà il territorio dell’area prescelta ispirandosi all’idea di comunicare in
maniera innovativa la storia, le eccellenze, i valori identitari dell’area. Il documentario
realizzato, così come le opere audio/video ricavate dal progetto di residenza, diventeranno
la base per un’eventuale ulteriore fase che prevederà la stampa su supporto fisico e la
distribuzione attraverso canali di comunicazione da definire

FARM è un progetto prodotto dal GAL Partenio (www.galpartenio.it)
produzione esecutiva: Ufficio Bifolco
produzione artistica: Interferenze new arts festival
partners: Ambasciata della Repubblica di Corea, Ambasciata di Norvegia, Seconda
Università di Napoli, Accademia delle Belle Arti di Napoli

15.6.12

Decadimenti e riemersioni: il cinema pittorico di Guglielmo Baldassini e la musica di Roberto Paci Dalò



12.7.2012 alle ore 22
Bologna, Istituto Storico Parri, via S. Isaia 20


Proiezione in pellicola 16mm (da film originali 9,5mm) a cura di Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia. Sonorizzazione live di Roberto Paci Dalò.

Ingresso libero
Info: T +39 051 3397243, info@homemovies.com

Una selezione dei brevi e preziosi film del pittore milanese, girati in formato 9,5mm, recuperati da Home Movies e ristampati in 16mm. Vedute della città e momenti privati riemergono dagli anni Venti, immagini fantasma che assumono la forma di materia magmatica fatta di memoria e di sogno. Le visioni ipnotiche di Baldassini s'incontrano con la musica e i suoni di un artista come Roberto Paci Dalò.

Guglielmo Baldassini (1885-1945) frequenta per un triennio l’Accademia di Brera a Milano. Ben presto inizia a dipingere e a studiare per proprio conto dedicandosi, in particolar modo, al paesaggio e alla marina.
Inizia ad esporre in varie mostre nazionali e internazionali. Pittore e acquafortista, Baldassini si dedica assiduamente anche alla fotografia e al cinema in formato Pathé Baby. In alcuni casi le immagini fotografiche e le riprese di luoghi sono state utilizzate per i quadri e le incisioni.
Il corpus filmico è costituito da 95 bobine girate tra il 1926 e i primissimi anni Trenta. I soggetti principali sono la famiglia, la città di Milano e i paesaggi. La composizione del quadro e la distribuzione delle figure in relazione agli oggetti e alle situazioni sullo sfondo, risulta sempre particolarmente armoniosa.
Le immagini della selezione denotano qualità visive quantomeno originali. Le caratteristiche delle pellicole risultano infatti dallo sviluppo che lo stesso Baldassini praticava artigianalmente e dal decadimento dell'emulsione, causato dalla cattiva conservazione.

--
Associazione Home Movies
Archivio Nazionale del Film di Famiglia
Via Sant'Isaia 18, I-40123 Bologna
tel: +39 051 3397243
fax: +39 051 3397272
info@homemovies.it
www.homemovies.it

YE SHANGHAI

Ye Shanghai! Roberto Paci Dalò for SH Contemporary 2012

Ye Shanghai 夜上海 is a music-visual performance by Roberto Paci Dalò created for SH Contemporary 2012 and produced by Davide Quadrio in collaboration with Francesca Girelli (Arthub Asia).

The project deals with several aspects of the Shanghainese life before 1949. At the core of this work is the incredible story of the Shanghai Ghetto, formally known as the Restricted Sector for Stateless Refugees (無国籍難民限定地区 mukokuseki nanmin gentei chiku). 
The Ghetto was an area of approximately one square mile located in the Hongkou District of Japanese-occupied Shanghai. It housed about 20,000 Jewish refugees relocated by the Japanese-issued Proclamation Concerning Restriction of Residence and Business of Stateless Refugees, after they fled from the German-occupied Europe before and during World War II.
The work is also related to the Japanese occupation of the city. Although Japan and China had fought intermittently since 1931, the occupation of Shanghai started in 1937 when the city fell during the Battle of Songhu. The Japanese forces occupied the Chinese administered parts of Shanghai outside of the International Settlement and the French Concession. The International Settlement was occupied by the Japanese on 8 December 1941 and remained occupied until Japan’s surrender in 1945.

Historical background
“From the middle of the 19th Century, Shanghai served as a focus of Jewish immigration to China. By the end of the 1930s, Sephardic Jews, Russian Jews and Jewish refugees from Nazi Europe in Shanghai amounted to over thirty thousand forming the largest community in the Far East.
From 1903 to 1949, more then fifty Jewish newspapers and magazines came out in Shanghai in English, Russian, German, French, Chinese, Japanese, Polish, Hebrew and Yiddish. From 1939 to 1946 more then thirty German, Yiddish and Polish newspapers and magazines were published by Jewish refugees in Shanghai.” (Pan Guang)
The International Settlement of Shanghai was established by the Treaty of Nanking. Police, jurisdiction and passport control were implemented by the foreign autonomous board. Under the Unequal Treaties between China and European countries, visas were only required to book tickets departing from Europe. During the Japanese occupation started in 1937, the Shanghai harbor began to allow refugees to enter without any visa or passport. By the time most German Jews arrived, two other Jewish communities had already settled in the city: the wealthy Baghdadi Jews, including the Kadoorie and Sassoon families, and the Russian Jews. The last ones, forced to fled the Russian Empire because of the anti-Semitic pogroms fostered by the tsarist regime and the Bolshevik class warfare, had formed a Russian community in Harbin and subsequently in Shanghai.

The Project
Roberto Paci Dalo’s project will culminate with a performance based on visual and audio materials from the years between 1933 and 1949. This database, composed of historical media, will be converted into a contemporary art work based on live video projections and music.
The iconic material used as a departure for this work is 夜上海Nights of Shanghai – a song interpreted by Zhou Xuan (1918 - 1957). This hit from the 1940s will represent the aural and sonic environment of the piece. Being sampled, decomposed-recomposed, it will become a texture that will embrace the entire performance.
From the enlarged texture of this song, will gradually emerge components made out of live instrumental sounds (a small ensemble will play on the central staircase of the Shanghai Exhibition Center’s main hall), samples from archive materials (voices in English, Yiddish, Chinese, German), will recreate soundscapes from the past, along with electronics sounds.
The projected images will be selected from the archive materials (films, photographs, handwritten notes) together with nowadays shooting on location. The projections will be controlled in realtime during the performance.
This project presents also a strong connection with Italy, since many refugees heading to China were leaving from the ports of Trieste and Genoa. Those who managed to purchase tickets for the Italian Lloyd Triestino steamships, later described their luxurious journey as surreal. From the persecution in Europe to a squalid ghetto in Shanghai, that three-week cruise in between, plenty of food and entertainment, represented an unreal and dreamy rite of passage.
The project is created by Roberto Paci Dalò in collaboration with Yu Xiaolu, Zhang Yinyi, Yu Xueou, Tan Mei, Sun Mengxuan. They firstly met during a workshop by Paci Dalò at the SIVA Shanghai Institute of Visual Art in May 2012, an event hosted by ArtHub Asia and supported by Aike Gallery.
During the preparation of the project – throughout Summer 2012 – the team will work both at the ArtHub headquarter (located in the M50 art district) and at the iTOPIA Management Consulting Co. Ltd.’s space “Mid-lake Pavillion” right in the heart of the Hongqiao New Town Central Park in downtown Shanghai.

Credits, Partners and Sponsors
Ye Shanghai 夜上海 
a performance by Roberto Paci Dalò


in collaboration with
Yu Xiaolu, Yu Xueou, Tan Mei, Sun Mengxuan
Roberto Paci Dalò – idea, music, images
Music ensemble from the Shanghai Conservatory of Music
Davide Montecchi – video editing
Hibanana – live video
Zhang Yinyi, Tang Yuzhen – assistance
Andrea Felli/Farmhouse – audio post-production
Davide Quadrio, Francesca Girelli – producers

A co-production Arthub Asia, SH Contemporary, Giardini Pensili, NOTCH Festival, Messagerie
In collaboration with: 
iTOPIA Management Consulting Co. Ltd., Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia Bologna, Shanghai Conservatory of Music
Giardini Pensili is supported by the Comune di Rimini, the Provincia di Rimini, the Regione Emilia Romagna.

Performance a Milano 24.5.2012



Città in Movimento
Mediateca Santa Teresa
via della Moscova 28
Milano
Mercoledì 23 e Giovedì 24 Maggio 2012


Città in Movimento è un progetto di messa in rete e valorizzazione di archivi pubblici milanesi (AESS - Archivio di Etnografia e Storia Sociale della Regione Lombardia, Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia, Mediateca Santa Teresa - Biblioteca Nazionale Braidense) che restituisce alla cittadinanza i documenti conservati per trasformarli in storie e memorie condivise.
L'obiettivo è raccontare l'evoluzione di Milano tra XX e XXI secolo con gli strumenti della microstoria: documenti audiovisivi amatoriali, fondi filmici e fotografici familiari, racconti biografici e autobiografici che diventano patrimonio collettivo.

"Nella contemporaneità l'interesse per il racconto autobiografico, per le storie di vita è crescente. Le persone documentano sé stesse e il proprio ambiente in “bassa definizione”, con immagini scattate da telefonini, fotocamere e videocamere leggerissime e onnipresenti; il circuito internet/blog/macchine digitali dà vita a nuove forme di comunicazione collettiva e nuove modalità di autorappresentazione."


La possibilità di risalire attraverso i film amatoriali conservati da Home Movies ad immagini private del secolo scorso offre punti di vista inediti per interpretare i cambiamenti nelle forme di relazione e di rappresentazione degli individui e delle comunità, cosi come i contenuti multimediali conservati in Mediateca Santa Teresa e i video girati negli ultimi ventanni dalle comunità straniere che abitano Milano restituiscono nuovi sguardi sulla città, nuove topografie, nuove ritualità e nuove storie da condividere.

Alle ore 22:00 - Proiezione in pellicola "Decadimenti e riemersioni. Dalla pittura al Pathé Baby: cinema e sviluppi speciali di Guglielmo Baldassini". I film di Baldassini, pittore e incisore degli anni 20-30, sono stati restaurati e ristampati in pellicola con tecniche sperimentali. Mostreranno al pubblico visioni fantasmatiche della città. La sonorizzazione live di Roberto Paci Dalò.