Time Line
una retrospettiva di
Roberto Paci Dalò
inaugurazione: lunedì, 5 novembre 2012, ore 19
periodo:dal 6 novembre al 3 dicembre 2012
orario:10:00-13:00, 14:00-18:00, dal lunedì al venerdì
sabato e domenica su appuntamento
luogo: Marsèlleria, via Paullo 12/A, Milano
T + 39 02 76394920
orario:10:00-13:00, 14:00-18:00, dal lunedì al venerdì
sabato e domenica su appuntamento
luogo: Marsèlleria, via Paullo 12/A, Milano
T + 39 02 76394920
Le performance del lunedì ore 19:30
12 novembre, Everydayjohncage Live
19 novembre, The Shanghai Night
Mesostic di John Cage per Roberto Paci Dalò:
in two worlDs roberto
the one of nAture and the other
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One
Artista visivo, compositore/musicista e regista, Roberto Paci Dalò (http://robertopacidalo.com)
presenta nei tre piani di Marsèlleria, Time Line, una mostra
retrospettiva – arricchita da alcuni lavori inediti – nella quale
disegni, suoni, sculture, video, sono allestiti in modo tale da creare
un'opera complessiva, “totale”, intimamente legata alla tipologia del
luogo che la ospita.
Attraverso luce, proiezione e suono gli spazi di Marsèlleria sono
collegati tra loro, per creare un unico grande ambiente immersivo. A partire da pagine manoscritte, la mostra si presenta come un campo elettrico. Un luogo attivato dalla storia e dalle persone. Una stazione ricetrasmittente, un dispositivo che crea vibrazioni, lampi, bagliori, ombre, cadute, mancamenti tra interno e esterno. Uno stato sospeso dove si incontrano più tempi (una time line multipla, insomma).
Nella mostra è presente un'area di ospitalità dedicato alle opere di Yu Xiaolu, Yu Xueou, Qin Mei, Sun Mengxuan (in collaborazione con Arthub Asia e SH Contemporary).
Roberto Paci Dalò, attivo da anni sulla scena internazionale, realizza il suo lavoro a partire da suono e disegno, espandendoli in scultura, installazione, musica, film, performance e progetti collaborativi, muovendosi tra istituzione, scena indipendente e pop culture.
Arte, scienza e natura sono le parole chiave del suo lavoro. Pioniere nell’utilizzo di Internet e nell’integrazione tra tecnologie analogiche e digitali, queste le sue aree di lavoro: radiofonia, reti telematiche, persistenza della tradizione classica nel contemporaneo, psicoacustica, robotica, cibernetica, interazione uomo-macchina, elaborazione in tempo reale di immagine e suono, soundscape (paesaggi sonori e ritratti acustici di città), cartografia.
Per definire il proprio lavoro Paci Dalò ha coniato le definizioni: drammaturgia dei media e teatro dell’ascolto. Frequentemente realizza le proprie opere in più campi di intervento, approfondendo aspetti percettivi diversi dello stesso materiale. È così che opere sceniche e musicali diventano sovente pezzi radiofonici o installazioni interattive suono/video e progetti online.
Insieme a spazi consueti (gallerie, musei, teatri...) la pratica del site-specific è una delle caratteristiche più importanti del suo lavoro: abitare i luoghi per trasformarli, spesso insieme a coloro che li vivono (compresi i fantasmi nelle ghost town). Il rapporto con le persone è quindi importante per creare relazioni che – sebbene scatenate dal fare artistico – lo possano anche trascendere attivando collaborazione e partecipazione su più livelli. Tra i suoi riferimenti geografici alcune aree del mondo (e le loro culture) quali Armenia e Georgia (Transcaucasia in generale), Mitteleuropa, deserti del Nord America, Gerusalemme.
La frequentazione sistematica di luoghi di culto (in particolare chiese
armene, ortodosse cristiane, sinagoghe e moschee) fa parte della sua
pratica, mentre un rapporto particolare con l'universo ebraico fa da
contrappunto continuo al suo lavoro.
Time Line è dedicato a John Cage del quale è in mostra un mesostic dedicato a Paci Dalò e mai presentato pubblicamente.Due i contributi esterni che arricchiscono la mostra: in collaborazione con Arthub Asia e SH Contemporary, uno spazio all’interno del percorso espositivo in cui saranno ospitate le opere di Yu Xiaolu, Yu Xueou, Qin Mei, SunMengxuan; un corner dedicato a soundOhm by die Schachtel, etichetta discografica indipendente, presente durante tutto il periodo dell’esposizione con dischi e libri, in vendita, dedicati a sound art e relazioni con l’arte visiva.
La mostra è accompagnata da un testo critico di Andrea Lissoni.
Biografia
Roberto Paci Dalò ha presentato i propri lavori, oltre che in spazi
canonici (Kunsthalle Vienna, Biennale di Venezia, Ars Electronica Linz,
Opera di Vienna ecc.), anche in insoliti luoghi quali: la spiaggia
adriatica, con quindici chilometri di diffusione sonora (Publiphono); la
Certosa di San Martino, una delle più importanti chiese del barocco
napoletano (L'assedio delle ceneri); un edificio di archeologia
industriale a Graz (il rave Trance Bakxai); una ex loggia massonica
canadese (Western Front Vancouver, Local & Long Distance); un teatro
d'opera di Rimini, chiuso dal 1943 e riaperto per due notti soltanto
(De bello Gallico); carri armati e mezzi corazzati della seconda guerra
mondiale (Deutsch-Russisches Museum Berlin-Karlshorst, Schwarzes Licht);
un'icona dell'architettura del Ventennio (Palazzo della Civiltà del
lavoro Roma-EUR, Metamorfosi); web (creazione nel 1995 di Radio Lada,
una delle prime web radio).
Ha collaborato con artisti di più discipline: musicisti (Kronos Quartet, Philip Jeck, Terry Riley, Scanner, Tenores di Bitti, Robert Lippok, Massive Attack, Almamegretta, David Moss); scrittori (Predrag Matvejevic', Gabriele Frasca); artisti visivi (Maurizio Cattelan, Hermann Nitsch, Robert Adrian X); filosofi (Giorgio Agamben); graphic designer (Leonardo Sonnoli), fotografi (Roberto Masotti, Guido Guidi); attori (Umberto Orsini, Arnoldo Foà, Anna Bonaiuto, Sandro Lombardi). Produce regolarmente dischi e libri.
Ha collaborato con artisti di più discipline: musicisti (Kronos Quartet, Philip Jeck, Terry Riley, Scanner, Tenores di Bitti, Robert Lippok, Massive Attack, Almamegretta, David Moss); scrittori (Predrag Matvejevic', Gabriele Frasca); artisti visivi (Maurizio Cattelan, Hermann Nitsch, Robert Adrian X); filosofi (Giorgio Agamben); graphic designer (Leonardo Sonnoli), fotografi (Roberto Masotti, Guido Guidi); attori (Umberto Orsini, Arnoldo Foà, Anna Bonaiuto, Sandro Lombardi). Produce regolarmente dischi e libri.
Ha recentemente realizzato Ye Shanghai,
una performance musicale-visuale creata per SH Contemporary 2012 e
prodotta da Davide Quadrio, in collaborazione con Francesca Girelli
(Arthub Asia), in un enorme edificio donato dall'Unione Sovietica alla
Cina nel 1955; e il progetto Kol bpm (insieme a Delilah Gutman) per il
Verucchio Festival, curato da Ludovico Einaudi.
È in preparazione (dicembre 2012) una sua mostra personale, LUFTKRIEG, presso la Galerie Mario Mazzoli a Berlino.
Per la durata di tutto il 2012 Roberto Paci Dalò ha ideato, con Andrea Felli e Leonardo Sonnoli, Everydayjohncage, un progetto quotidiano dedicato a John Cage.
Dal
1° gennaio al 31 dicembre 2012 un sistema virale distribuisce
quotidianamente nello spazio pubblico della città di Rimini e in luoghi
privati frammenti e materiali legati a John Cage. Un quotidiano
(Corriere Romagna) pubblica ogni mattina per tutto l’anno una frase di
John Cage, un’emittente radiofonica (Radio Icaro) manda in onda ogni
giorno uno spot audio. Ogni giorno vengono pubblicate online frasi e
materiali di Cage e nel corso dell’anno accadono una serie di progetti
che lavorano proprio sulla penetrazione virale di Cage in città.
Performance dal vivo sono presentate anche in altre città.
Vive e lavora tra Rimini e Berlino.
Vive e lavora tra Rimini e Berlino.
Marsèlleria, spazio milanese aperto a diverse forme espressive:
"piattaforma creativa dedicate a persone accomunate dalla voglia di
esprimersi". A Milano, in zona Porta Vittoria, si presenta come un
ambiente libero da codici stabiliti, compatibile con i più diversi
ambiti di intervento. www.marselleria.org
Cartella stampa e immagini in alta e bassa risoluzione disponibili sul sito www.altofragile.it/press.html
Ufficio stampa
ALTOFRAGILE
Federica Cimatti | +39 02 67077082 | +39 333 4346146 | f.cimatti@altofragile.it
Giulia Mainetti | +39 02 36522680 | +39 347 0557639 | g.mainetti@altofragile.it
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